Sono otto milioni (costantemente in aumento) le persone direttamente impiegate nel settore turistico dell’Unione Europea, a testimonianza del fatto che l'Europa offre infinite possibilità di turismo: sia a chi si concede una vacanza per svago, sia a chi piace dedicarsi alla cultura, sia a chi dà importanza al tipo di destinazione avendo un'ampia gamma di scelta. Il turista ormai, anche attraverso internet, sa scegliere da solo e confrontare, basti pensare che si può spaziare dalla Grecia -una delle mete estive più ambite da quanti sono alla ricerca di un mare incontaminato, in cui centinaia di isole si specchiano- all'Austria, dove Vienna resta la capitale più famosa per i suoi incantevoli palazzi, i suoi musei, i castelli, i parchi.

Ben il 60 % di tutto il turismo internazionale mondiale predilige l'Europa. Non a caso, in tutta Europa numerose sono le manifestazioni e le fiere a carattere turistico che si organizzano, che rappresentano sempre solidi punti di riferimento per l’industria turistica mondiale, non solo per coloro che lavorano nel settore del turismo, ma anche per i viaggiatori che vogliono conoscere le nuove proposte turistiche offerte dall'Europa. Alcuni esempi sono la famosissima “Ferien Graz”  in Austria; la “Fiera della vacanza e del tempo libero”, che rappresenta la più grande fiera turistica dell'Austria meridionale; in Norvegia (Oslo) si ricorda la “Reiseliv Norway International Meeting & Travel Fair”; la “Mahana Salon du Tourisme” a Marsiglia in Francia; la stessa Milano ospita la “BIT”, acronimo di Borsa Internazionale del Turismo, la più grande fiera italiana dedicata al turismo.
 
Pare che per il turismo intraeuropeo soprattutto nel nord Europa, dove Paesi relativamente piccoli sono vicini tra loro, l’auto sia il mezzo di trasporto prevalente, seguita dall’aereo e dal treno. Numerose sono anche le crociere organizzate nelle capitali del Nord e nelle terre dei Vikinghi. Basti pensare all'unicità di Amsterdam famosa ultimamente per le vacanze da poter fare nelle tipiche House Boat o nelle caratteristiche imbarcazioni; oppure basti pensare alla affascinante Londra che da sempre rappresenta una città austera ma vivace, sempre ricca di occasioni culturali, divertimento, musei; così come anche Copenaghen, in  Danimarca, rappresenta una meta molto gettonata, coi suoi tipici canali, famosa per la statua della sirenetta, e ricca di musei, eventi culturali; non va certamente sminuita Bruxelles in Belgio, caratteristica per il celeberrimo monumento dell'Atomium, e sede di enti internazionali, come la NATO, la Commissione Europea, l'Unione Europea e il Consiglio dell'Unione Europea, e così bella da permettere anche piacevoli soste nella Grand Place, e passeggiate ai  tipici mercatini del quartiere Les Marolles.

Nel sud dell'Europa, tutte le maggiori città posseggono una buona capacità ricettiva, natura, storia e arte, insieme a locali alla moda e mete vip. Una delle mete più gettonate è solitamente il Principato di Monaco; ma come non visitare la splendida Parigi con la Tour Eiffel, il museo del Louvre e la Senna;  e poi Berlino in Germania, che dopo l'abbattimento del muro è divenuta una delle città più interessanti e innovative di tutta Europa; ancora Madrid e Barcellona mete classiche in Spagna; e infine Lisbona una delle nuove mete del turismo in Portogallo.
 
L'Italia è stato uno dei primi Paesi europei  a promuovere standard di qualità nel turismo. In Italia si punta molto sulla strategia turistica italiana, sul marchio di qualità italiano; ciò significa che monumenti, storia, bellezze naturali, attrazioni culturali che hanno le loro radici nella tradizione, fanno della nostra nazione una meta ambitissima.
In Italia è possibile trovare quasi dappertutto attrazioni in grado di rendere una destinazione turistica ancora più interessante; basti pensare alle rive bagnate dall'Arno di Firenze, città dall'inestimabile patrimonio artistico, storico, culturale e naturalistico; basti pensare a rii e canali di Venezia, unici al mondo; basti pensare a Castel dell'Ovo a Napoli, con Piazza del Plebiscito caratterizzata dallo splendido Palazzo Reale.
 
L'Italia è fatta anche di isole, ed è soprattutto sulle isole italiane, che il turismo è una delle principali attività economiche ed ha ripercussionidi notevole portata sulla crescita economica di un luogo o di una intera regione. E' soprattutto qui infatti che il turista vuole conoscere la storia, l'ambiente e le tradizioni delle città dei luoghi che sta visitando, e tra le tante si ricordano le isole Partenopee tra cui si annoverano Ischia e Capri; le isole Pontine come Ponza e Ventotene; le isole Palmaria in Liguria; le isole Tremiti in Puglia, orgoglio dell'intera Italia; le isolette Toscane.
Come non parlare poi della Sicilia e della Sardegna, fiori all'occhiello del nostro Paese. La Sicilia possiede tantissimi luoghi da visitare e infiniti monumenti da vedere, eredità delle tante dominazioni: Palermo è infatti la città più araba d’Italia, mentre Catania è una delle destinazioni più ambite, vista anche la sua vicinanza con la meravigliosa Taormina. In Sardegna, apprezzata meta anche dei vip, da non perdere sono le curatissime spiagge tra strutture turistiche all’avanguardia, oltrechè luoghi magnifici come Santa Teresa di Gallura e Cagliari.

Ma è proprio nel Sud della nostra Italia che sta prendendo sempre più piede un turismo che chiede più qualità, che vuole essere meno consumistico ed è sempre più esigente dal punto di vista della qualità dei servizi e dei prodotti.
L’attenzione all’ambiente costituisce un obiettivo della massima priorità perchè accanto al prezzo e alla qualità, i turisti nell’effettuare le proprie scelte, valutano anche gli sforzi realizzati per proteggere l’ambiente. Per esempio in Calabria, splendido gioiello dell'Italia meridionale, e luogo che offre un gran numero di soluzioni e di opportunità ai turisti, si ricordano come ambitissime mete i Parchi Nazionali della Sila, dell’Aspromonte e del Pollino, oltre che zone di interesse naturalistico come l’area protetta della Foce del Fiume Crati, la zona del Lago di Tarsia, il Parco Naturale della Media Val di Crati a Cosenza, l’Oasi WWF del Lago Angitola.

In Puglia, regione che sicuramente offre il maggior numero di soluzioni e di opportunità ai turisti, sempre più numerosi sono gli alberghi, i campeggi, le abitazioni per vacanze nelle varie città ricche di vita e di cultura, e sicuramente in grado di coprire tutti i possibili interessi dei loro visitatori (visita www.casesalento.info).
Mare, sole, paradisi archeologici, attaccamento alle tradizioni, splendide spiagge, frizzante vita notturna e un’ottima cucina, fanno della Puglia una meta turistica eccellente; basti ricordare il promontorio di Rodi Garganico, Vieste e Peschici cittadine rinomate per il turismo balneare; il Castello Aragonese di Taranto; il famoso Monte Sant'Angelo in Gargano; Castel del Monte che rappresenta uno degli edifici più noti e conosciuti di tutto l’altopiano delle Murge; Alberobello e i suoi Trulli.
In Salento, poi, tra una suggestiva cornice di ulivi, Gallipoli e la storia messapica si offrono volentieri ai turisti, così come Santa Maria di Leuca rappresenta una delle località turistiche più frequantate della Puglia, grazie ad uno splendido paesaggio e ad un meraviglioso mare; la grotta Zinzulusa a Castro resta una località rinomatissima, mentre Lecce contraddistinta dal barocco appare più bella che mai; le marine di Ugento posseggono circa otto chilometri di splendide coste sabbiose, accanto a Pescoluse e alle affascinanti Maldive del Salento.

Pour les amis de Ling française

Pouilles.ch est le site consacré aux merveilles de la région des Pouilles, à son histoire, à sa beauté naturelle, à la richesse de ses peuples, à ses aspects sociaux, culturels, à ses traditions sans fin que nous avons le devoir de préserver.

Rafforzare la partnership per il turismo in Europa

La Commissione Europea intende attuare una nuova politica europea del turismo, al fine di migliorare la competitività del settore e creare posti di lavoro grazie alla crescita sostenibile del turismo in Europa e nel resto del mondo. Essa rileva nello stesso tempo il modo in cui le varie parti interessate possono partecipare alle azioni comunitarie nel settore.

Comunicazione della Commissione Europea, del 17 marzo 2006, « Rinnovare la politica comunitaria per il turismo - una partnership più forte per il turismo europeo » [COM(2006) 134 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Fattore di crescita e di creazione di posti di lavoro, il settore del turismo ha un ruolo determinante nel quadro della strategia di Lisbona.

L'industria del turismo conosce una crescita rapida grazie alla mondializzazione, ai mutamenti demografici e all'evoluzione dei trasporti. Essa crea più posti di lavoro rispetto alla media degli altri settori di attività e contribuisce in particolare alla creazione di posti di lavoro di una grande diversità, spesso a tempo parziale, occupati dalle donne, dai giovani e da persone poco qualificate. Allo stesso tempo, il turismo sostenibile esercita un'influenza importante sulla conservazione e il miglioramento del patrimonio culturale e naturale, e va a profitto dello sviluppo locale in un numero sempre crescente di regioni sfavorite. Inoltre, contribuisce a rafforzare la comprensione tra i popoli.

Rinnovare la politica comunitaria per il turismo

L'Unione europea propone una nuova politica del turismo per rispondere in modo più adeguato alle sfide a cui è confrontato questo settore e per sfruttare nel modo migliore il suo potenziale. L'evoluzione demografica, la concorrenza mondiale, la necessità della sostenibilità e la domanda di forme specifiche di turismo sono attualmente le sfide che l'Europa deve affrontare.

In quest'ottica la coordinazione, la partnership e il dialogo tra le parti in causa sono essenziali perché il turismo comprende un'ampia gamma di operatori. Le autorità pubbliche, sia a livello europeo che nazionale, regionale o locale, dovranno collaborare con il settore privato, le parti sociali settoriali e le parti in causa. La Commissione continuerà a mantenere informati i membri del comitato consultivo sul turismo in modo efficiente, tempestivo e trasparente sulle iniziative connesse al turismo incluse nel suo programma di lavoro.

Misure di intervento

Una prima serie di misure ha lo scopo di migliorare la regolamentazione. La Commissione Europea vuole assicurarsi che le analisi di impatto delle nuove proposte, che sono in relazione al turismo, tengano conto della competitività del settore. Prevede anche di esaminare le proposte legislative pendenti e di semplificare la legislazione europea esistente. Gli Stati membri sono invitati a procedere allo stesso esercizio allo scopo di evitare l'accumulo delle pratiche amministrative, che possono essere nocive per la competitività del settore.

Peraltro, un gran numero di azioni comunitarie non solo nel quadro della politica dell'impresa ma anche di altre politiche europee hanno un impatto diretto o indiretto sulla competitività del turismo europeo. Per questa ragione l'Europa deve sostenere la competitività mediante strumenti di altre politiche.

Gli strumenti finanziari europei esistenti devono essere utilizzati maggiormente a favore del turismo:

I Fondi strutturali, FESER e FSE daranno il loro sostegno tra l'altro allo sviluppo delle imprese e dei servizi turistici, oltre che alla mobilità professionale, ai programmi educativi e alla formazione.

Il Fondo di coesione darà il suo sostegno alle infrastrutture dell'ambiente e dei trasporti.

Il futuro programma « Leonardo Da Vinci » prevede un nuovo programma di mobilità destinato agli apprendisti, nel cui quadro il turismo è considerato come settore pilota potenziale.

Il FEASR offrirà un sostegno per migliorare il paesaggio rurale e la qualità della produzione agricola e per rivalorizzare il patrimonio culturale allo scopo di sviluppare il turismo rurale e diversificare l'economia rurale, in particolare nei nuovi Stati membri e nei paesi candidati.

Il FEP propone l'ecoturismo come nuovo settore in grado di assorbire i pescatori colpiti dalla ristrutturazione del settore della pesca. Le piccole aziende ittiche e le infrastrutture turistiche trarranno beneficio dall'aiuto.

La proposta di « Programma-quadro per l'innovazione e la competitività » fornirà sostegno alla competitività delle PMI tra l'altro nel settore del turismo.

La proposta del 7° programma-quadro comunitario per la ricerca può portare beneficio al settore turistico grazie agli studi effettuati nei settori come le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, le applicazioni satellitari, il patrimonio culturale e l'utilizzo del territorio.

Promuovere la sostenibilità del turismo

Sulla base della comunicazione « Orientamenti di base per la sostenibilità del turismo europeo » del 2003 e del lavoro del gruppo di esperti « Sostenibilità del turismo », la Commissione prevede di presentare una proposta di Agenda europea 21 (EN) per il turismo nel 2007.

Tra le attività specifiche previste dalla Commissione di promozione della sostenibilità del turismo europeo figurano:

lo scambio delle prassi ottimali nazionali e internazionali di sostegno alle PMI, oltre che nel settore del « turismo per tutti »;
la valutazione dell'impatto economico del miglioramento dell'accessibilità nel settore turistico;
la pubblicazione del manuale « Come creare zone di apprendimento nel settore turistico »;
l'esame delle tendenze occupazionali nei settori del turismo costiero e marino;
la valutazione delle implicazioni dell'e-business sull'industria del turismo;
la lotta a tutti i livelli contro lo sfruttamento dei bambini a fini sessuali da parte dei turisti.

Migliorare la comprensione del turismo

Statistiche recenti, dettagliate, pertinenti e comparabili sul turismo sono fondamentali per adottare decisioni adeguate. La raccolta di dati statistici nel settore del turismo deve essere migliorata sia a livello europeo che nazionale (Eurostat e i conti satellite del turismo).

Rendere il turismo più visibile

La Commissione intende promuovere le destinazioni turistiche europee mediante la creazione di un portale (EN) che contiene informazioni pratiche ai turisti che viaggiano in Europa (mezzi di trasporto, luoghi da visitare, calendario delle attività, meteo, ecc.) attirando nello stesso tempo l'attenzione sull'impatto che le manifestazioni culturali e sportive organizzate dalle città e dalle regioni europee possono avere sulle PMI.

Il forum annuale del turismo europeo, organizzato ogni anno dal 2002 da uno Stato membro diverso in collaborazione con la Commissione, mette in evidenza la complessità del fenomeno turistico che interessa un gran numero di componenti del tessuto economico e sociale. La Commissione incoraggia il dialogo nell'ambito di tale forum. L'organizzazione da parte di un certo numero di presidenze del Consiglio di riunioni ministeriali e di conferenze aiuta a dare risalto al turismo europeo.

Fonte: Europa.eu

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